Progetto Leonardo: dal Ticino alla Svizzera, un percorso comune per migliorare la professionalità.

Progetto Leonardo: dal Ticino alla Svizzera, un percorso comune per migliorare la professionalità.
  • Data:
  • 21.10.2020

Per provare ad assicurare un futuro migliore alle professioni di ingegnere, di architetto e dell’ambiente occorre vedere il professionista come l’uomo vitruviano di Leonardo, cioè metterlo al centro dell’analisi, misurarne le caratteristiche, i bisogni, i limiti e le potenzialità. Solo così si può pensare di stimolare un dibattito che porti a provvedimenti o misure in grado di garantire un corretto esercizio delle attività che impegnano gli ingegneri e gli architetti.

Da questa visione nasce il progetto Leonardo, promosso da OTIA. Con questa iniziativa il Consiglio dell’Ordine ha scelto di voler essere promotore di un confronto e una riflessione a livello svizzero e non solo cantonale. 

Dopo il sostegno ricevuto dalla Fondazione dei Registri svizzeri dei professionisti nei rami dell’ingegneria, dell’architettura e dell’ambiente REG, sono state coinvolte le Associazioni professionali attive nei settori di OTIA, quali ad esempio: SIA Svizzera, Federazione Architetti Svizzeri FAS, Unione Svizzera degli Studi Consulenti d'Ingegneria USIC e Swiss engineering. 

 

Gli obiettivi

Identificare. Il primo scopo del progetto Leonardo è identificare problemi legati all'esercizio in Svizzera delle professioni di ingegnere, di architetto e dell’ambiente. 

Definire. Il secondo obiettivo è quello di definire le possibili misure in grado di eliminare i problemi identificati.

Implementare. Infine, il progetto si pone l’obiettivo di implementare le misure scelte al fine di valutarne l’efficacia.

 

Gli strumenti

Comitato guida. L’organismo che gestirà il progetto Leonardo sarà un Comitato guida, composto da un rappresentante di ogni associazione che ha aderito al progetto. 

Sondaggio. Per identificare i problemi legati alle professioni d’interesse del progetto Leonardo sarà realizzato un sondaggio da una società specializzata. Sarà però il Comitato guida a definire le domande da inserire nel questionario e a valutarne i dati che emergeranno. Ipotizziamo che i risultati del questionario possano essere resi noti nella primavera 2021. Solo successivamente all’analisi dei dati, il Comitato guida formulerà le proprie indicazioni sulle modalità con le quali proseguire il progetto. Saranno poi le Associazioni a valutare le proposte del Comitato.

Il sondaggio sarà rivolto ai professionisti del settore e alle loro Associazioni ma anche a tutta una serie di portatori d’interesse che abitualmente collaborano o interagiscono con i professionisti (dalle scuole ai committenti pubblici e privati, sino alle amministrazioni cantonali e federale). Lo scopo è, infatti, di ottenere una visione d’insieme e non solo autoreferenziale delle problematiche relative a ingegneri, architetti e professionisti dell’ambiente.

Alcuni temi critici sono certamente presenti al Consiglio di OTIA e torneremo a parlarne nelle prossime settimane. Lo spirito del progetto Leonardo è però, innanzitutto, quello di porsi in ascolto dei professionisti e della società, per poi valutare le azioni necessarie da mettere in campo.



newsletter

Per chi non è registrato e desidera ricevere le newsletter di OTIA