Garantire il corretto esercizio delle professioni di ingegnere, di architetto e dell’ambiente in Ticino è un obiettivo prioritario per OTIA.
Il raggiungimento di questo obiettivo deve forzatamente considerare l’intero contesto nazionale. In effetti, OTIA ha constatato da molti anni una situazione preoccupante e contraria a un sano e sostenibile esercizio della professione non unicamente in Ticino, ma sull’intero territorio Svizzero. Basta citare la concorrenza sleale, il dumping degli onorari, l'adozione di forme di messa in concorrenza non idonee alle prestazioni regolamentate da OTIA e regole non chiare o addirittura assenti sull’esercizio delle processioni di ingegnere, di architetto e dell’ambiente.
Non potendo più rimanere alla finestra, il Consiglio dell'Ordine ha deciso di reagire. L'analisi dell'insieme delle problematiche riscontrate ha portato il Consiglio dell'Ordine a lanciare il progetto Leonardo, preannunciando questa decisione durante l'Assemblea ordinaria svolta nel 2019.
La prima organizzazione che ha capito l'importanza del progetto Leonardo è stata la Fondazione dei Registri svizzeri dei professionisti nei rami dell’ingegneria, dell’architettura e dell’ambiente REG. Confortato dalla positiva reazione del REG e convinto che le problematiche riscontrate possono essere risolte unicamente con un'azione concertata a livello nazionale con le maggiori Associazioni professionali attive nei settori di OTIA, il Consiglio dell'Ordine ha presentato il progetto Leonardo alla SIA Svizzera, alla Federazione Architetti Svizzeri FAS, all'Unione Svizzera dei Studi Consulenti d'Ingegneria USIC e a Swiss engineering. Siamo ora in procinto di ricevere gli ultimi assensi formali da parte delle associazioni contattate e i nominativi del rispettivo rappresentante nel Comitato guida.
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