“… architetto o ingegnere non è solo una parola, non è solo un sostantivo, ma ha un significato, rappresenta una realtà. Architetto o ingegnere è la storia, è un contenitore con dentro la storia dei secoli antichi e dei secoli appena passati, c’è dentro la cultura del costruire, la cultura delle regole, la cultura della composizione, comprende anche i nomi, quelli dei Maestri antichi e quelli dei Maestri del Moderno. Fecero e fanno opere che segnarono e segnano il territorio e le città. Portatori di qualità con sul groppo questa storia lunga secoli, con le idee e le utopie, anche.” Con questi brevi e basilari concetti ripresi da un testo dell’architetto Paolo Fumagalli mi appresto a chiudere il ciclo di testi di approfondimento del Codice deontologico dell’Ordine degli ingegneri e architetti del Canton Ticino. I concetti dichiarati non lasciano scampo alle responsabilità che ingegneri e architetti devono mettere in campo con l’esercizio delle proprie professioni. Le professioni di architetto e ingegnere sono sorrette da forti valori storici e culturali e con la loro essenza riflettono i valori della società del momento e perseguono al contempo utopie e indirizzi per le società future.
Tratto da Diario dell’architetto 10.2017 - Arch. Paolo Fumagalli (1942-2019)