Presso l'aula magna della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI – Canobbio Martedì, 29 settembre 2020 – con inizio alle ore 19:15Tavola La Responsabilità sociale delle imprese (Corporate social responsability - CSR) dal punto di vista degli ingegneri e degli architetti
Relatori:
On. Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità,
Luca Albertoni, Direttore della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino,
Jenny Assi, Docente e ricercatrice presso la SUPSI con la specializzazione nell’ambito della CSR,
Marco Del Fedele, Architetto e Presidente OTIA,
Moderatore:
Walter Bizzozero, Architetto e membro del Consiglio OTIA.
La CSR, secondo la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), costituisce una mani-festazione della volontà delle imprese di gestire l’impatto sociale e ambientale delle loro attività. Per la Confederazione, si tratta di un contributo delle aziende allo sviluppo sostenibile, o ancora «la responsabilità delle imprese per gli impatti che hanno sulla so-cietà». L’elemento distintivo della CSR è dunque quello di affiancare alla responsabilità economica anche una responsabilità sociale, che crea valori tangibili e intangibili, per tutto ciò che ruota intorno all’azienda. Valori che permettono un’evoluzione positiva per l’impresa, per le persone, per il territorio e per l’ambiente.
Nell’ambito del mondo della costruzione, il legame con la componente ambientale le-gata alla riduzione del consumo di energia del concetto CSR è oggi riconosciuto e in un certo senso anche abbastanza sviluppato. Si può affermare che la necessità di progettare edifici che limitano i consumi energetici è già oggi una consapevolezza per gli addetti ai lavori.
Lo scopo della tavola rotonda proposta quest’anno è quello di ampliare la conoscenza della definizione di sostenibilità, nozione cardine codificata nella Costituzione fede-rale (art. 73 e art. 89 cpv. 5) e cantonale (Preambolo), inglobando anche gli altri due elementi della CSR, ossia l’aspetto economico e l’aspetto sociale. Durante la serata vi sarà l’opportunità di comprendere come le istituzioni, i rappresentanti dell’economia e della formazione si pongono rispetto a questo tema, quali risultati hanno già prodotto e quali sono gli obiettivi e le visioni che intendono perseguire.
Per quanto riguarda gli ingegneri e gli architetti, il loro ruolo per rapporto alla CSR può essere esaminato da angolazioni diverse. Una in qualità di azienda e in quest’ottica le domande che ci si potrebbe porre sono quelle a sapere che cosa deve fare uno studio al proprio interno per agire in modo socialmente responsabile. L’altra è quella di consulen-te del committente (sia pubblico, sia privato), il quale deve aiutare il proprio mandante a costruire in modo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
In conclusione, essendo la sostenibilità un concetto e un obiettivo talmente importan-te da essere codificato nelle nostre Costituzioni, ci domandiamo se il compito degli ingegneri e degli architetti, attori, come avremo modo di sentire durante la tavola ro-tonda, di primaria importanza per raggiungere questo obiettivo, non sia chiaramente un compito da considerare di interesse pubblico preponderante.
Possibilità di seguire la tavola rotonda anche in streaming collegandosi su otia.swiss.