N. 6 Decisione 8 aprile 2010 nei confronti degli ing. N e O (inc. 2009/8)

  • Commessa pubblica aggiudicata da un Comune. Condizioni minime per presentare un esposto di denuncia alla Commissione di vigilanza.

  • Data:
  • 10.04.2010

Riassunto dei fatti:

Gli ingegneri N e O sono iscritti all’Albo OTIA nel gruppo professionale “ingegneria civile”. Hanno partecipato a un concorso indetto da un Comune relativo a lavori di ingegneria civile. Il mandato di progettazione è stato loro affidato. Uno studio d’ingegneria concorrente ha dapprima interposto ricorso contro questa decisione al Tribunale cantonale amministrativo che l’ha respinto. Dopo di che, ha segnalato la fattispecie alla Commissione di disciplina, chiedendo “una vostra presa di posizione a quanto sopra”.

Diritto:

Vedi lo stesso titolo alla decisione N. 5

Conclusioni:

Per quanto riguarda la segnalazione del denunciante è doveroso osservare che egli ha trasmesso alla Commissione tutta la documentazione relativa alla procedura di decisione della gara e del successivo ricorso al Tribunale amministrativo, chiedendo una presa di posizione in merito, dopo aver precisato alcune particolarità dell’offerta della concorrente aggiudicataria, riprodotte senza commento e soprattutto senza una censura qualsiasi, né sull’esito come tale (che comunque non potrebbe essere nuovamente giudicato), né a proposito di eventuali comportamenti contrari alle regole professionali. Preso atto di tale concisione, con scritto 8 febbraio 2010, egli è stato sollecitato –senza esito- a eventualmente specificare i fatti a sostegno della sua segnalazione e –se del caso- a comunicare se intendesse o no mantenerla. Di fronte al silenzio di questi, la Commissione non può che constatare –conformemente a quanto esposto al precedente punto 6- la mancanza di una motivazione esplicita e chiara che giustifichi la trasmissione dell’incarto al suo indirizzo. Si volesse anche prendere in considerazione l’accenno ai fattori menzionati nella segnalazione e alla tariffa media oraria ivi indicata (in sé nemmeno esplicitamente censurata) si ricadrebbe comunque nel campo d’applicazione della Legge sulle commesse pubbliche e quindi in un settore estraneo alle competenze della scrivente Commissione. La segnalazione non può pertanto essere decisa, tanto meno sfavorevolmente, nei confronti degli ing. N e O (consid. 7).

Sanzioni: nessuna.

 



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