Relazione del Presidente OTIA, arch. Marco del Fedele in occasione della cerimonia di premiazione del 4 febbraio 2020

Il premio comune Innovativo, per le ultime 3 edizioni biennali (2014 - 2020), ha goduto del sostegno e del supporto del Consiglio dell’Ordine Ticinese degli ingegneri e degli architetti. Una collaborazione che ha permesso di avvicinare l’Ordine agli Enti locali e pure la crescita e la visibilità del Premio. In particolar modo, attraverso la proposta di nuove formule di presentazione dell’evento e dello specifico sito internet comuneinnovativo.ch che permette di consultare in modo ordinato e semplice tutti i progetti di ogni edizione. Una sorta di vetrina delle varie iniziative promosse dai Comuni a favore dei propri cittadini e della collettività. In alcuni casi, come quelli insigniti dalla Menzione OTIA un contributo diretto e significativo di ingegneri e architetti appartenenti all’Ordine.

L’Ordine degli ingegneri e degli architetti attraverso la propria presenza al Premio ha voluto prendere conoscenza diretta di progetti e iniziative concrete promosse dagli Enti Comunali. Ne cito alcuni: la sensibilizzazione dei giovani alla vita civica, l’uso sostenibile del territorio attraverso la promozione di formule innovative e capaci di produrre progetti di qualità, la messa in sicurezza del territorio e i bisogni della fauna e della natura, la grande tematica dell’ambito sociale, l’avvento della digitalizzazione con le nuove opportunità e i cambiamenti epocali che produrrà, la sensibilizzazione e la promozione di progetti per la produzione e l’ottimizzazione dell’uso energetico. Lo sviluppo di queste tematiche necessita di persone nell’amministrazione e di politici motivati e lungimiranti ma al contempo di partner affidabili e preparati per il loro sviluppo.

OTIA crede nelle idee innovative che ingegneri e architetti sanno produrre e incentiva i comuni a sviluppare con loro sempre più progetti locali ad elevato valore ideologico, tecnologico e sociale.

L’Ordine degli ingegneri e degli architetti, convinto del contributo pubblico e preponderante delle proprie professioni per la nostra collettività e il territorio, sostiene quei progetti e quelle iniziative capaci di porre in primo piano il valore culturale e sociale a favore delle persone e del territorio. Al contempo con la propria presenza, si adopera verso il Cantone e i Comuni per creare le necessarie basi per una più alta qualità delle prestazioni dei propri soci e quale partener autorevole di riferimento nell’ambito della LEPIA (Legge sull’esercizio della professione di ingegnere e architetto), della LCPubb (legge commesse pubbliche) e della LE (legge edilizia). Per queste ultime leggi coordiniamo la nostra voce attraverso la CAT (Conferenza associazioni tecniche). Nell’ambito del Premio, OTIA ha la possibilità di assegnare una Menzione a quei progetti o quelle procedure laddove hanno collaborato fattivamente alla loro realizzazione ingegneri o architetti. Per questa specifica edizione, all’interno delle diverse proposte, il Consiglio dell’Ordine non ha individuato un progetto che rappresentasse queste premesse, ragion per cui la Menzione OTIA non viene assegnata.

Infine il Consiglio dell’Ordine ringrazia per il loro contributo il servizio degli Enti Locali - rappresentato dal proprio direttore Marzio Della Santa e dal collaboratore Paolo Crugnola , il comitato di coordinamento del Premio, i colleghi della giuria con i quali il sottoscritto ha avuto modo di lavorare e poterne apprezzare le competenze e l’apertura di vedute a favore della selezione della valutazione dei progetti, così come i rappresentanti dei Comuni che hanno aderito e arricchito il Premio con le loro candidature.

Arch. Marco Del Fedele,
Presidente Ordine Ingegnere e Architetti del Canton Ticino (OTIA)

Palazzo dei congressi Lugano,
4 febbraio 2020